APPROVATO IL NUOVO DPCM 14 GENNAIO 2021 DA RISPETTARE SINO ALLE PORTE DELLA PRIMAVERA; PROROGATO LO STATO DI EMERGENZA FINO IL 30 APRILE
Dopo l’acceso scontro politico di questi giorni è stato siglato, il 14 Gennaio 2021, il DPCM contenente le misure anti-contagio che ci accompagneranno dal 16 Gennaio al 5 Marzo 2021.
Nessun passo indietro, anzi, molte le misure che il Governo ha deciso di rinnovare per scongiurare il pericolo di ripiombare in un nuovo lock-down nazionale.
Accompagnato dal Decreto Legge n. 2 vediamo quali norme stabilisce il nuovo DPCM:
New entry: l’ambita ZONA BIANCA
traguardo non semplice da raggiungere: l’indice Rt dovrà essere inferiore a 1 e il tasso di contagi ogni 100 mila abitanti non superiore a 50.
Il Premio per chi vi riuscirà: come obbligo solo l’uso della mascherina e il distanziamento.
Confermato il divieto di “spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni” ad esclusione di quelli dettati da esigenze lavorative o motivi di salute Fino a Febbraio.
Resta possibile il rientro pressa la propria residenza, domicilio o abitazione.
Ritorno in aula per le scuole secondarie che adotteranno “forme flessibili nell’organizzazione delle attività”. A decorrere dal 18 Gennaio 2021, almeno al 50% (fino ad un massimo del 75%) della popolazione studentesca sarà consentito il rientro sui banchi di scuola.
Escluse le zone rosse: qui in presenza solo scuole dell’infanzia, elementari e prime medie.
Ancora rimandata la riapertura di piscine, palestre, centri benessere, centri termali, teatri così come per le competizioni sportive che si svolgeranno, si, ma ancora a porte chiuse.
Per gli impianti sciistici confermata la chiusura agli amatori sino al 15 Febbraio, poi si potrà tornare sulla neve a patto che si adottino le linee guida.
Di seguito riassunte le misure per le diverse zone di rischio:
ZONA GIALLA
Anche nella zona a rischio moderato si stringono le maglie: confermato il limite di ricevere a casa al massimo due persone non conviventi.
Aperti tutti negozi, tranne centri commerciali e magazzini nel week end.
Per bar, ristoranti e locali analoghi apertura sino alle 18 con consumo al tavolo consentito per un massimo di quattro, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18: solo servizio a domicilio.
Una buona notizia è rappresentata dalla riapertura settimanale, solo in zona gialla, dei musei.
ZONA ARANCIONE
Gli spostamenti liberi in questa zona saranno solo quelli all’interno del Comune di residenza, domicilio o abitazione.
Resta la possibilità di potersi muovere per un raggio di 30 km (non verso un capoluogo di provincia) per chi vive in centri con meno di 5 mila abitanti.
Aperti i negozi, tranne i centri commerciali nel weekend, ma chiudono bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie che potranno effettuare solo l’asporto (sino alle 22) e la consegna a domicilio.
ZONA ROSSA
Alle misure già previste per le altre classi di rischio si aggiunge il divieto di spostarsi all’interno del territorio comunale salvo comprovate necessità di lavoro, salute o urgenza.
Chiusura dei negozi salvo quelli elencati nell’Allegato 23 e le attività per i servizi alla persona ad esclusione di quelle contenute nell’Allegato 24 tra cui: parrucchieri e barbieri.
Per tutte le attività aperte al pubblico ricordiamo la necessità di appore adeguata cartellonistica “che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente”.
Al fine di facilitare le imprese sul nostro sito sono stati caricati i cartelli sopradescritti.
LINK DECRETO LEGGE N.2 DEL 14 GENNAIO 2021
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